lunedì 25 febbraio 2008

Kim's House Garage

Dopo la Minichamps, come vi avevo anticipato, è il turno dei "costruttori" veri e propri, cioè di appassionati (per lo più giapponesi) che sono in grado di realizzare capolavori dal nulla o avendo come base scatole di montaggio.
Il proprietario del "garage" è Kinichi Karube e nel suo sito, purtroppo in giapponese, potete osservare con quanta maestria, bravura e passione riesce a costruire modelli mitici partendo da kit di montaggio grezzi. Molto spesso può accadere, che alcuni modelli particolari non siano presenti sotto forma di scatole di montaggio, per cui questi costruttori si basano su modelli simili (o derivati) da quello da realizzare (e ovviamente presenti in kit), per poi creare dal nulla o con altri mezzi i pezzi necessari al completamento del modello prescelto o per rifinirlo in alcuni particolari.
E' il caso delle tre moto sotto (infatti se seguite il link, noterete nel sito alcune realizzazioni con la scritta "kit modificato").
La bravura di questo appassionato consiste, quindi, non solo in una perfetta riproduzione delle moto e delle verniciature ( e in alcuni casi nella creazione di parti nuove) ma anche nella perfetta capacità di "disegnare" sulle moto effetti di usura quali ruggine, scarichi opachi, e anche ruote sporche! Il lavoro a mio avviso è maniacale e la cura nel dettaglio talmente elevata quasi da non saper distinguere il modellino dalla moto vera!
Nel sito sono presenti, inoltre, anche consigli su come costruire parti della moto come telaio, motore e ruote.

Ho pubblicato le foto della Kawasaki Mach III 500, della Ducati 750 che corse a Imola nel 1972 con Smart e Spaggiari e la Kawasaki KZ 1000 S con cui Eddie Lawson gareggiò in America.
Se volete osservare le altre splendide realizzazioni seguite il link. Credetemi non ve ne pentirete.

Congratulazioni Kinichi!

Francè


Kawasaki Mach III 500 :




Ducati 750 Imola 1972 :





Kawasaki KZ 1000 S Lawson :




Foto : Kim's House Garage

7 commenti:

Daniele ha detto...

Incredibili i modelli e incredibili 'sti Artisti giapponesi...

Giovanni Stoto ha detto...

8-0

Ho letto mezzo post e visto le foto: pensavo fossero vere!!!

Ho letto il resto del post e mi sono sentito uno stupido..

Senza parole...

Giovanni Stoto ha detto...

A proposito, c'é un sondaggio sul mio blog per aiutarmi nell'incertezza: un tuo consiglio sarebbe gradito :-)

Anonimo ha detto...

Ciao Gandalf, personalmente ti me laconsiglierei la Street. Credo che il 3 cilindri sia il giusto compromesso in quanto a potenza e coppia..lo dico perchè ho la Speed!
Cmq tra le alternative "vere" salverei solo la Guzzi.La Griso mi piace troppo.Al max la Bandit perchè è senza pretese e fa bene un pò tutto.E forse non subisce nemmeno le mode.

La Shiver è con 3 mappature selezionabili ora...ma penso non ti piaccia visto che non c'è.
Lamps

Giovanni Stoto ha detto...

fosse per me prenderei la griso ad occhi chiusi, ma il prezzo é un pó altino per le mie tasche ora: sono passati 7 mesi dall'incidente ed il tribunale di Bri\uxelles ci metterá ancora qualche mese a decidere le responsabilitá, quindi mi sa che la moto me la devo ricomprare con i miei soldi per ora.

La speed la prenderei ad occhi chiusi, ma la mia lady su quel mostro non ci sale :-(

La Bandit sarebbe la moto quasi perfetta, tra prezzo e tecnica e comoditá etc, ma la linea é troppo anonima...

Forse la street é veramente la scelta migliore, nonostante qualche difettuccio: la nuova monster x esempio mi risulta piú pulita nella zona motore...

vedrem...

lamps

Anonimo ha detto...

Gandalf la monster non è brutta ma il faro non riesco proprio a digerirlo...e in più è la prima serie..che escuderei a priori per qualsiasi mezzo a 2 e 4 ruote.

Cmq se puoi prova la speed, credimi non scendi piu ;)

Giovanni Stoto ha detto...

io non scendo +, ma come giá detto poi non ci sale la mia fidanzata... :-(

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