sabato 10 maggio 2008

Arai RX-7 RR5

Il casco che presento oggi è l'ultimissima novità dell'azienda giapponese Arai, leader mondiale insieme alla connazionale Shoei, nella produzione di caschi ad alte prestazioni per motociclisti. Questa novità l'ho scovata sul sito giapponese dell'Arai e al momento non so dire quando e con che nome il casco verrà distribuito in Italia. Ricordo che il top di gamma per la stagione 2008, in Giappone, è denominato RX-7 RR4 mentre in Europa e America è denominato Corsair. Considerate questo casco come un'anteprima che verrà svelata ufficialmente nel prossimo futuro, in quell'occasione saprò anche essere più esaustivo riguardo altre caratteristiche del casco ed eventuali sue dotazioni.

Da possessore del modello Corsair non posso che lodare questo marchio, sinonimo di qualità ed estrema sicurezza. Da quello che si può vedere nelle slides informative, il casco, rispetto al suo predecessore Corsair, è cambiato nella forma della calotta e nel materiale che la costituisce. Inoltre è diversa la conformazione dei diffuser esterni (che servono per estrarre aria calda dalla calotta, vedi terza foto) e la ventilazione del casco.
L'aspetto più appariscente del casco è la piccola "aletta" posta tra i due diffuser che è possibile regolare nella posizione. In genere questi interventi migliorativi vengono studiati nelle gallerie del vento dove si cerca di incrementare la stabilità e l'aerodinamica del casco alle alte velocità. Altri accorgimenti rispetto al Corsair, risiedono nella forma della visiera e nell'imbottitura del casco che è stata studiata per garantire un maggior comfort. L'RX-7 RR5 è stato collaudato da Shinya Nakano già dall'anno 2005, quando correva con la Kawasaki.

Caratteristica saliente dei caschi Arai è, oltre alla grandissima qualità del casco e alla calzata di riferimento, anche il numero di calotte che vengono prodotte per le singole taglie del casco. I produttori di caschi in genere utilizzano tre calotte per coprire nove taglie (dalla XXXS alla XXXL) mentre Arai arriva fino a 6 calotte prodotte. Questo concetto spero di spiegarvelo meglio in futuro in modo tale che possiate capire bene le caratteristiche tecniche del casco che state acquistando. L' RX-7 RR5 viene prodotto, in versioni monocolore e in otto repliche che vi mostro in basso: Edwards white, Okada, Hopkins, Hayden 2008, Nakano 2008, Mamola, Pedrosa 2008 e Haga.
Il prezzo del casco e il "nome commerciale" lo sapremo tra un pò, ma credo che dovrebbe aggirarsi pressapoco sugli 894 euro del Corsair.

Francè


Caratteristiche del casco:









Edwards white Replica:



Okada Replica:



Hopkins 2007 Replica:



Hayden 2008 Replica:


Nakano 2008 Replica :


Mamola Replica:



Pedrosa 2008 Replica:



Haga Replica:



Foto: Rakuten

6 commenti:

Demonio Pellegrino ha detto...

mah, io mi rendo conto che Arai è il top in materia di sicurezza, pero' trovo che per il prezzo che ti fanno pagare non diano molto. schuberth, che comunque è caro, per gli stessi prezzi ti da cose molto utile nella pratica (visiere antisole, interni staccabili).

Magari mi sbaglio, e immagino che gli arai siano caschi da pistaioli...ma visto che non sono pistaiolo...

Francè ha detto...

Demonio questo casco è il top di gamma ed è studiato per la pista.
Esistono anche altri caschi più dedicati al turismo che non fanno assolutamente rimpiangere gli shuberth...
cmq spero di tornare sul perchè arai costa di piu degli altri caschi...c'è tutta una filosofia dietro che non viene spiegata dai negozianti.
Certo si paga anche il nome e il prestigio...ma ci sono validissime spiegazioni tecniche anche.
Ps: il casco del post, come il suo predecessore, ha sicuramente gli interni staccabili

Unknown ha detto...

quanto pesa?

Francè ha detto...

Davide ho cercato sul pdf in giapponese...ma non c'è la minima traccia del dato...
Se vuoi ti passo il link o il pdf...
Cmq penso bisognerà aspettare che venga presentato ufficialmente per sapere qualche notizia in più

Unknown ha detto...

no problem francè.. ero solo curioso di confrontrlo con il mio bell.
il prezzo è totalemente fuori dall mia portata

Francè ha detto...

Davide il mio Corsair l'ho preso in offerta e con grafiche non recenti...
la grafica del casco per me non è un problema e quindi mi accontento.
Per questi caschi molto costosi (ingiustificabile un prezzo cosi alto) l'unico modo di acquistarli ad un prezzo onesto è questo: accontentarsi delle grafiche che magari non riscuotono successo oppure delle rimanenze di magazzino che vengono scontate.
Cmq è un casco da pista ripeto, e va usato li. Non so se l'hanno migliorato rispetto al Corsair..ma ti posso dire che il casco che ho è molto ma molto rumoroso e non molto adatto ad un utilizzo "touring"

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